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Il tema dei rifiuti non è qualcosa che riguarda solo noi, solo l’Italia, ma è un tema che vede protagonista il mondo intero e tutti gli Stati d’Europa. E a proposito di Europa, all’orizzonte ci sono importanti novità sul tema dei rifiuti, degli imballaggi e degli accumulatori. 

Il mese di aprile sarà un mese importante in Europa per quanto riguarda i rifiuti. Il 27 febbraio sono stati votati dal Parlamento europeo alcuni accordi provvisori che riguardano nuove direttive in tema di rifiuti, imballaggi e accumulatori.

In particolare sono stati approvati due target di riciclo che riguardano i rifiuti urbani; 55% entro il 2025, 60% entro il 2030 e 65% entro il 2035. Il 10%, invece, è invece il limite fissato per quanto riguarda le discariche, ed è poi stato introdotto il divieto di interrare rifiuti che invece si potrebbero riciclare entro il 2030.

Importanti novità anche per quanto riguarda i rifiuti da imballaggio. La Commissione Ambiente ha ribadito che il limite minimo di riciclo è fissato al 65% entro il 2025, con una percentuale che salirà al 70% nel 2030. Gli obiettivi sono diversi a seconda dei materiali, come cartone, vetro, metallo, legno e plastica, ma in particolare nel caso degli imballaggi in plastica il limite minimo è fissato al 55%, con l’obiettivo di raggiungere questo numero entro la fine del 2025.

Il documento è già pronto e ora si tratta solo di aspettare la votazione del Parlamento, che si riunirà a Strasburgo dal 16 al 18 aprile. Il testo passerà poi al Consiglio dell’Unione Europea nel mese di giugno per poi tornare al Parlamento per essere approvato in via definitiva.

Non ci resta che attendere i nuovi sviluppi dopo l’approvazione e seguire quali sono i nuovi scenari che si prospettano in Europa. Voi continuate a seguirci, non mancheremo di tenervi aggiornati!

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