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 Quando parliamo di rottami, parliamo anche di leggi, norme e regole da rispettare. Tutto ciò che deve essere smaltito e trasportato deve anche rispettare le regole imposte dalla legge,  che sia la legge del paese o quella concordata dagli stati membri dell’Unione Europea. In alcuni casi, le situazioni possono evolversi fino a complicarsi, come in questo caso che illustra bene come le regole nazionali, a volte, possano trovarsi in conflitto con la normativa europea. 

Secondo il regolamento UE 333/2011, le condizioni secondo le quali i rottami ferrosi in ferro, acciaio e alluminio non sono più da considerarsi rifiuti ma diventano materiali end of waste non possono essere abrogate. A dirlo è una sentenza della Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso della Corte di Appello di Milano che invece aveva riconosciuto la gestione abusiva dei traffici illeciti dei rifiuti perché non conformati alla lunghezza massima consentita, pari a 1,5 metri.

In altre parole, i materiali non raggiungevamo mai lo status di end of waste. Secondo la tesi della difesa il limite viene superato dal regolamento UE, che prevede sì che i materiali siano conformi, ma senza limiti di lunghezza. Insomma, la materia è complessa per tutti, ma noi nel nostro piccolo cerchiamo di fare il possibile perché la gestione e lo smaltimento dei rottami diventi qualcosa di semplice, a portata di tutti.

Se hai un’impresa di demolizioni o sei un fabbro, un elettricista o il titolare di un’attività di carpenteria, avrai sicuramente a che fare tutti i giorni con scarti metallici di ogni sorta. Noi di Ambeco possiamo diventare il tuo partner ideale che si occupa della gestione e dello smaltimento dei tuoi rifiuti. E nel caso dei rottami ferrosi, ci occupiamo anche di conferire agli scarti che produci una valutazione di mercato, con la massima quotazione. Tutto quello che devi fare è contattarci e chiederci un preventivo!

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